Roma, terza vittoria di fila in trasferta: basta una magia di Soulè!

1-0 al "Tardini" contro un Parma ingenuo ma combattivo, terza vittoria consecutiva in trasferta ...


1-0 al "Tardini" contro un Parma ingenuo ma combattivo, terza vittoria consecutiva in trasferta per una Roma sempre più formato Champions. Nel giorno dell'ennesima assenza di Dybala, ci ha pensato un altro argentino a regalare ai tifosi giallorossi la gioia dei tre punti: Matias Soulé, autore di un magico calcio di punizione che non ha lasciato scampo al portiere crociato.

Non era semplice fare bottino pieno su un campo di una squadra impegnata nella lotta salvezza. E in effetti la Roma ha dovuto sudare parecchio per portare a casa il successo. Ha sofferto soprattutto nel finale, quando l'arrembaggio disperato degli emiliani ha generato un po' di apprensione nella retroguardia. C'è da fare grandi complimenti al Parma, che meriterebbe una situazione di classifica migliore. Onestamente, però, subire il pareggio sarebbe stata una vera beffa, dopo che la partita si era messa in discesa complice l'espulsione di Leoni e il gol del vantaggio.

Ecco, se proprio vogliamo fare un rimprovero a questa Roma è quello di non essere riuscita a chiuderla nonostante la superiorità numerica e le tante occasioni: bisognava essere sicuramente più cinici, evitando qualsiasi tipo di preoccupazione e magari risparmiando anche qualche energia. Un aspetto su cui mister Ranieri sa di dover lavorare sin da subito, come si è evinto dalle sue parole a margine della gara.

In ogni caso, amici, è stata un'altra domenica complessivamente positiva. E la classifica, ora, comincia a farsi sempre più interessante in ottica corsa ad un piazzamento europeo. Ma proprio il tema europeo rimanda ogni discorso sul campionato a data da destinarsi: all'orizzonte c'è la sfida ai Play-Off di Europa League contro il Porto che non ammette distrazioni. Vincerla vorrebbe dire qualificazione agli ottavi e continuare a sognare traguardi che, fino a qualche mese fa, sembravano impensabili.

Daje Roma!

Amantino Mancini