È 1-1 al "Do Dragao" nella sfida valida per l'andata dei Play-Off di Europa ...
È 1-1 al "Do Dragao" nella sfida valida per l'andata dei Play-Off di Europa League tra Porto e Roma. Si tratta di buon pareggio per la squadra giallorossa, che adesso potrà giocarsi la qualificazione (da favorita) tra le mura amiche dello stadio "Olimpico".
Pronti via, entrambi i club hanno giocato con grande intensità, riuscendo a costruire buone trame offensive e ad accendersi in ripartenze pericolose. Ciononostante, il primo gol della partita è arrivato solo nel finale del primo tempo, con Celik bravo a concretizzare il suggerimento targato Baldanzi-Dovbyk. Poco prima, Dybala era stato costretto ad uscire dal campo per un infortunio accusato a seguito di uno scontro di gioco.
Nella ripresa, si è assistito al naturale forcing del Porto. La Roma, dal canto suo, ha provato a difendersi come poteva ma l'1-1 è arrivato ugualmente, complice un tiro di Moura sporcato da una deviazione. Poi l'espulsione di Cristante ha indirizzato l'inerzia tutta dalla parte dei portoghesi, che però non hanno saputo sfondare il muro giallorosso: pareggio giusto, a mio parere, al termine di un incontro che ha visto la Roma uscire dal campo a testa altissima.
Come dicevamo, durante la partita si è registrata purtroppo anche l'uscita dal campo di Dybala. Una pessima notizia in vista della gara di ritorno, oltre che di quella contro il Parma in campionato. Si parla di semplice trauma al ginocchio, il che vuol dire tutto e nulla, in quanto molto dipende proprio dall'entità di questo trauma. Ovviamente, tra lo sfidare i portoghesi con o senza la "Joya" passa una bella differenza: sarà dunque cruciale affrontare la situazione con estrema cautela nei prossimi giorni, magari considerando l'idea di tenerlo a riposo domenica.
Tornando alla partita di ieri, convengo pienamente con mister Ranieri che l'arbitraggio non sia stato all'altezza della situazione. Di solito non critico mai i direttori di gara, perché preferisco concentrarmi su altri aspetti che emergono durante il confronto. In questo caso, però, non si può non sottolineare che la gestione dei cartellini è stata davvero inconcepibile, praticamente a senso unico. Al giorno d'oggi, a certi livelli, serve gente di personalità che non si faccia influenzare dal fattore ambientale.
Fatte queste osservazioni, amici, è già tempo di guardare avanti. Domenica alle 18:00 c'è un altro appuntamento di fondamentale importanza per la corsa ad un piazzamento europeo. Si gioca a Parma, con gli emiliani in cerca di riscatto dopo le 4 sconfitte nelle ultime 5 di Serie A: l'imperativo è vietato sottovalutare l'avversario 'ferito'. Mi aspetto tre punti, ma non una gara semplice.
Daje Roma!