La Roma ci arrivava meglio, almeno sotto l'aspetto mentale, ma a fare la differenza ...
La Roma ci arrivava meglio, almeno sotto l'aspetto mentale, ma a fare la differenza sono stati gli acquisti operati dal Milan nel mercato di gennaio. Possiamo riassumere così il 3-1 maturato a San Siro in favore dei rossoneri, nella gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
A deciderla una doppietta di Abraham e il gol di Joao Felix, con Gimenez a svestirsi dai panni di bomber e ad indossare quelli suggeritore (assist per il portoghese). Di Dovbyk l'unico acuto di una Magica sbiadita, forse stanca dopo gli sforzi profusi in Europa League e in campionato contro il Napoli.
Chiaramente, un po' di amaro c'è ma non bisogna fare alcun dramma. Come ha detto mister Ranieri, fino a qualche tempo fa la Roma era una squadra smarrita nel gioco e nell'anima, quasi non aveva più ambizioni stagionali. Oggi invece, nonostante sia sfumato un obiettivo, la Roma può guardare al futuro con ottimismo, consapevole dei suoi mezzi e di essere protagonista di un percorso che dà ampi segnali di miglioramento. Non sarà una prestazione opaca a cancellare le solide certezze conquistate nelle ultime settimane.
Piuttosto, adesso, è fondamentale ricaricare le batterie per ritrovare energie fisiche e mentali. Vi sarà pochissimo tempo per farlo, perché il calendario presenta altri cinque match cruciali in rapida successione.
Più precisamente, nel giro dei prossimi 18 giorni, i giallorossi dovranno sfidare il Venezia, il Parma e il Monza in Serie A e due volte il Porto in Europa League. Tre trasferte, due partite in casa: a fine febbraio, in quel caso sì, sapremo se la Roma è davvero pronta a tornare a sognare o se il work in progress richiederà ancora un po' di pazienza.
Come sempre, io sono fiducioso. Sosteniamo il club, il mister e i ragazzi!
Daje Roma!