Altra partita in casa, altra partita da imbattuta per una Roma che tra le ...
Altra partita in casa, altra partita da imbattuta per una Roma che tra le mura amiche dell'Olimpico non perde dallo scorso 2 dicembre contro l'Atalanta. Stavolta non è arrivata una vittoria, ma il pareggio per 1-1 con il Napoli capolista - agguantato nei minuti di recupero grazie ad un bellissimo gol di Angelino (il secondo consecutivo, dopo quello in Europa League) - rappresenta un pareggio preziosissimo in ottica rincorsa ad un piazzamento europeo.
Neanche a dirlo, su questo risultato positivo c'è la firma in calce del solito Ranieri.
Complice anche l'abbondanza di impegni ravvicinati, il mister ha iniziato il match optando per un ampio turnover, consapevole che magari la squadra avrebbe potuto soffrire un po' nella prima frazione di gioco. E in effetti è stato così, ma poi Ranieri ha sparigliato le carte nel secondo tempo, mandando in campo l'artiglieria pesante che ha fatto tutta la differenza del mondo: gli ingressi dei vari Saelemaekers, Paredes, Dybala e Dovbyk si sono infatti rivelati determinanti, in un momento in cui il Napoli aveva abbassato il baricentro (e la guardia) pensando di gestire il vantaggio fino al termine della gara.
Bravi i ragazzi. Ma si tratta di un mini-capolavoro strategico e tattico, che solo un allenatore di grande esperienza poteva riuscire a compiere, peraltro contro una squadra, quella azzurra, che difficilmente concede il fianco all'avversario.
Insomma, amici, la partita contro il Napoli ha regalato alla squadra giallorossa un'ulteriore iniezione di fiducia che consente di guardare con ottimismo al prossimo futuro. A proposito di ciò, a mio parere, la Roma arriverà alla partita di quarti di Coppa Italia contro il Milan in una situazione psicologica nettamente migliore rispetto a quella dei rossoneri. Non parlo di essere favoriti, ma ho buone sensazioni. La speranza è che giovedì ci ritroveremo a commentare una qualificazione in semifinale.
Certo è, intanto, che se pensiamo a come era iniziata la stagione, abbiamo già tanti motivi per sorridere.
Daje Roma!