Continua la serie positiva della Roma, che da oltre un mese sta dimostrando di ...
Continua la serie positiva della Roma, che da oltre un mese sta dimostrando di essere totalmente rigenerata dalla "cura Ranieri".
Il 2-2 maturato ieri pomeriggio in casa del Bologna ci racconta infatti di una Roma in salute, volenterosa, talvolta non scintillante, ma sicuramente ben messa in campo ed equilibrata.
Insomma, ci racconta di una squadra sempre più ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Che probabilmente avrebbe meritato di concludere il primo tempo in vantaggio e che poi ha avuto il merito di sbloccarla nella ripresa con Saelemaekers. La rete del belga è stata vanificata da cinque minuti di passaggio a vuoto, in cui i rossoblu sono riusciti addirittura a ribaltarla complice un calcio di rigore. Il Bologna è cresciuto tanto nella seconda parte del match, ma a mettere le cose a posto ci ha pensato nel recupero un glaciale Artem Dovbyk. L'attaccante ucraino, reduce da una prestazione di grande sacrificio, è andato a segno dagli undici metri, dopo un fallo di mano molto discusso dagli emiliani.
Il pareggio è un risultato complessivamente giusto, sebbene non accontenti appieno nessuno dei due club. Uscire dal "Dall'Ara" senza nemmeno un punto sarebbe stata una vera beffa per i colori giallorossi.
Personalmente sono molto soddisfatto, amici romanisti. Si prospettava una partita complicata e i ragazzi hanno superato anche questo esame, dopo aver vinto il derby ed offerto altre buone prestazioni. La Roma è viva e oggi, guardando la classifica, ho sempre di più il sentore che qualche ambizione europea può averla ancora: recuperare una decina di punti in 18 partite non mi sembra una missione impossibile. Soprattutto se la società dovesse fare i giusti investimenti nel mercato di gennaio.
Daje Roma!