La Roma qualche timido segnale incoraggiante l'abbia trasmesso, al di là del 2-0 che ...
Dopo il pareggio in Europa League contro il Tottenham, tutti ci auguravamo che la Roma potesse allungare la serie positiva strappando almeno un pareggio all'Olimpico contro la forte Atalanta guidata da Gasperini. Purtroppo, però, la squadra giallorossa ha confermato i suoi limiti strutturali, cedendo nella ripresa ad una corazzata che, ad oggi, rappresenta una seria candidata alla vittoria del campionato.
Eppure, in mezzo a tanta delusione, io sono dello stesso avviso di mister Ranieri. Ovvero ritengo che, come a Londra, la Roma qualche timido segnale incoraggiante l'abbia trasmesso, al di là del 2-0 che ha premiato il club nerazzurro.
Principalmente mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi, che hanno approcciato bene alla partita e per oltre un'ora si sono battuti alla pari con grande lucidità. Proponendo gioco e tenendo alta la concentrazione in fase difensiva, ma anche mostrando quella necessaria tenacia che i tifosi chiedevano a gran voce.
Poi un po' la stanchezza e un po' gli episodi (si pensi all'1-0 con deviazione decisiva di Celik) hanno spostato l'inerzia altrove, la situazione si è fatta complicata e - come spesso capita quest'anno - la Roma non è riuscita a raddrizzarla. Se a ciò ci aggiungiamo che la luce di Dybala non ha brillato e che Dovbyk è apparso abbastanza slegato dal gioco, ecco tirate le somme di un risultato per certi versi severo ma complessivamente giusto.
Per quanto mi riguarda, amici, mi sarei chiaramente aspettato di più ma perdere con l'Atalanta ci può stare. Ci ha perso anche il Napoli primo in classifica, sempre in casa e addirittura per 0-3. Quindi, non facciamone un dramma e sforziamoci di pensare positivo. Io credo che Ranieri, con la sua infinta esperienza, riuscirà in qualche modo a portare la squadra fuori dalla crisi. Adesso l'unica cosa da fare è continuare a lavorare sodo con una sola consapevolezza: si può solo risalire.
Daje Roma!