E' un pari che serve a poco, ma la Roma ha un'anima e può ripartire

Dopo la falsa partenza di Napoli, la Roma di Claudio Ranieri era chiamata a ...


Dopo la falsa partenza di Napoli, la Roma di Claudio Ranieri era chiamata a reagire nella gara di Europa League in casa del Tottenham. E la serata in Inghilterra ci ha dato due notizie, una buona e una cattiva. 

La prima riguarda il fatto che la squadra giallorossa ha ritrovato un'anima ed offerto una prestazione positiva, riuscendo a raggiungere un insperato pareggio nei minuti finali. La seconda, invece, è che il 2-2 maturato all'Hotspur Stadium assume i tratti di una mezza sconfitta, dal momento che il discorso qualificazione resta in ripida salita: i playoff andranno conquistati nelle ultime tre partite con Braga, AZ ed Eintracht.

Oggi, però, ritengo sia giusto soffermarci sugli aspetti positivi. Perché - in base a quanto visto nel recente passato - non era scontato che la Roma rispondesse presente al tentativo di scossa avanzato da Ranieri. La scossa c'è stata eccome, e adesso il mister potrà lavorare con la consapevolezza di avere gli estremi per raddrizzare la stagione.

Del match di ieri, mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi in entrambe le situazioni di svantaggio. E mi è piaciuto anche come il mister l'ha impostata a livello tattico, schierando un sistema decisamente più offensivo rispetto a quello (troppo conservativo) adottato al "Maradona". Probabilmente, le due cose sono collegate: se si trasmette coraggio, di conseguenza aumentano l'autostima e la voglia di imporsi.

Sta di fatto che ho visto passi in avanti sia per quanto riguarda le qualità dei singoli sia il livello della manovra in generale. Benissimo sugli esterni, con Celik ed Angelino (quasi) impeccabili in entrambe le fasi. Positiva anche la prova dei centrocampisti, solidi e propositivi come non lo erano da tempo. Meno bene Dovbyk, costantemente slegato dalla manovra e disattento alla linea del fuorigioco, così come hanno faticato un po' i tre di difesa, che però hanno l'attenuante di aver incontrato avversari davvero fastidiosi. C'è da dire, peraltro, che se stiamo parlando di un pareggio è merito proprio dei gol segnati da Ndicka e Hummels. Quest'ultimo, reduce da un'altra prestazione al di sotto delle aspettative (suo il fallo da rigore valso al Tottenham l'1-0), ha saputo riscattarsi da vero campione e credo che questo gol sarà una grande iniezione di fiducia per lui. Fiducia è la parola giusta se si pensa anche alla prestazione di Dybala, il quale sembrerebbe sulla strada giusta per ritrovare la forma migliore. 

Insomma amici romanisti, al netto del solo punto conquistato, il giovedì di Europa League ci ha regalato diversi aspetti incoraggianti. La speranza è che questi possano presto assumere i tratti della rinascita, magari già a partire dalla difficilissima gara di campionato contro l'Atalanta. Crederci sempre, mollare mai!

Daje Roma!

Amantino Mancini