Roma, un pareggio che sa di sconfitta: riflessioni sulla crisi e appello ai tifosi

È 1-1 in Belgio, contro il modesto Union Saint Gilloise nella quarta partita valida ...


È 1-1 in Belgio, contro il modesto Union Saint Gilloise nella quarta partita valida per la fase a gironi di Europa League. Un'altra occasione sprecata per reagire ad un momento complicatissimo. Non basta un gol di Mancini, la Roma si fa riprendere a un quarto d'ora dalla fine complice l'ennesimo svarione difensivo.

C'è parecchia delusione, onestamente, come se fosse arrivata una sconfitta. Anche perché era una gara abbordabile sulla carta, e si era anche messa in discesa. Bastava conservare il vantaggio senza sbavature, dinanzi ad avversari di un livello qualitativamente molto basso, che non riuscivano né a verticalizzare né a sfruttare l'ampiezza. Insomma, bastava addormentare la partita e magari chiuderla, da grande squadra, nel momento opportuno.

Ma questa Roma "grande squadra" non lo è. O almeno ha dimenticato di esserlo, nella testa, nell'anima, ovunque: non riesce a reagire e ad uscire dalla crisi, dà minimi segnali di vita e poi si spegne. Gioca male, non entusiasma e, peggio, non si entusiasma.

La stagione si sta mettendo male, è un dato di fatto. E per questo mi farebbe piacere sapere cosa sta succedendo a Trigoria o negli spogliatoi (immagino che farebbe piacere a tanti) per capire meglio alcune dinamiche. Dinamiche che conosco bene, certo, ma non fino in fondo. L'idea che mi sono fatto - e che vi ho già manifestato a più riprese - è che alla Roma servirebbe una figura innanzitutto competente, ma anche amata e rispettata nell'ambiente, che riesca a riportare il sereno. Una sorta di tramite tra società, allenatore e calciatori su cui tutti possono fare affidamento per risolvere le questioni finora rimaste irrisolte (perché è evidente che ve ne siano diverse...). Ci sta che il club possa non essere di questo avviso, ma allora mi chiedo: qual è la strada che vuole intraprendere? 

Detto ciò, amici romanisti, concludo facendovi un appello. Capisco la vostra amarezza, ma vi invito a supportare la squadra quando scende in campo. Perché voi tifosi della Roma siete sempre stati fondamentali e sempre lo sarete: il vostro amore può fare la differenza. Restiamo uniti, per il bene della causa giallorossa.

Daje Roma

Amantino Mancini