Errori, confusione, sconfitta. L'ennesima stagionale. La luce della Roma si spegne di nuovo, dopo ...
Errori, confusione, sconfitta. L'ennesima stagionale. La luce della Roma si spegne di nuovo, dopo il successo illusorio dell'Olimpico contro il Torino nel turno infrasettimanale.
Finisce 3-2 per l'Hellas allo stadio Bentegodi di Verona. Inutili i gol di Soulé e Dovbyk, arrivati entrambi in situazione di svantaggio. Il primo bellissimo, di tacco, in risposta alla rete di Tengstedt nelle fasi iniziali della partita (enormi responsabilità di Zalewski). Il secondo in risposta alla rete di Magnani e figlio di un vivace avvio di ripresa. Poi il gol vittoria a marca veneta, segnato quasi allo scadere da Harroui, a pesare come un macigno sulle sorti della squadra giallorossa.
Amici, quella di ieri si tratta di una battuta di arresto che, a mio modesto parere, rappresenta un chiaro indizio su ciò che sarebbe giusto per il futuro della Roma. Come dicevo anche qualche giorno fa, la continuità va bene quando si intravedono segnali positivi, ma così...
Ho troppo rispetto per i miei colleghi per sentenziare sul loro operato. Ciò che tuttavia è innegabile è che la Roma è ancora in crisi profonda. Non si vede una via d'uscita, al momento, e questo non è giustificabile dopo quasi due mesi di lavoro. Occhio però a gettare la croce addosso soltanto a Juric. Per come la vedo io, i problemi vanno oltre gli aspetti tecnici e tattici: c'è qualcosa che non va anche nella testa dei giocatori, i quali hanno bisogno di resettare questo inizio di stagione disastroso. Chiaro che poi, non appena sarà possibile, andranno fatte delle riflessioni su chi è all'altezza della Roma e chi no, e su chi crede nel progetto della Roma e chi no.
Insomma, inutile girarci intorno, il club si trova oggi in una situazione complicata a 360°. La mia idea è che all'interno della società, ad affiancare l'allenatore, servirebbe una persona stimata e rispettata dall'ambiente. Una figura che possa fungere da medico della mente e da collante nei rapporti tra i singoli: il primo obiettivo è portare tutti a remare nella stessa direzione in nome dell'amore per i colori giallorossi.
Mi auguro con tutto il cuore che questo possa avvenire il più presto possibile.
Daje Roma!