Roma, una serata storta sin dal principio. Vincere a Monza per una sosta serena

Secondo match di Europa League, seconda delusione nel giro di una settimana ...


Secondo match di Europa League, seconda delusione nel giro di una settimana. Ma se contro l'Atletico Bilbao la Roma aveva trasmesso segnali incoraggianti, vedendo sfumare la vittoria solo nel finale, contro l'Elfsborg tutti abbiamo avuto la sensazione che la nuova versione della squadra giallorossa guidata da Juric abbia fatto un passo indietro. 

Rispetto il pensiero del mister quando dice di aver "visto tante cose buone" e che "a volte le partite vanno così", ma onestamente non me la sento di condividere la sua analisi. Perché quando si perde 0-1 in Svezia, contro la squadra meno forte del girone, la cosa più giusta da fare è sempre un "mea culpa" a 360°. C'è tanto possesso palla, ok, ma a cosa ha portato questo possesso palla? A voi la risposta...

Personalmente, avrei optato per un turnover meno massiccio. Vero è che la stagione della Roma è ricca di impegni e che domenica c'è una partita da non sbagliare contro un Monza a caccia di risultati. Ma se gente come Dybala, Dovbyk, El Shaarawy e Pellegrini avessero giocato dall'inizio, e la gara si fosse messa sui binari giusti, potevano ugualmente riposare uscendo prima dal campo. Insomma, a parer mio, è stata una giornata storta sin dal principio, con le scelte di formazione. 

Detto questo, amici, il potenziale c'è e non possiamo che sperare per il meglio in vista del prosieguo di stagione. Al netto di una serata negativa, Juric sta facendo un buon lavoro nella Capitale e, forse, è anche normale che inizialmente i risultati arrivino ad intermittenza. A proposito di ciò, se in Svezia è andata così, a Monza mi aspetto un pronto riscatto! Vincere, prima della sosta per le nazionali, significherebbe 'regalarsi' due settimane di lavoro con tranquillità ed entusiasmo.

Daje Roma!

Amantino Mancini