Roma, pari amaro al debutto in Europa League. Ma crescono le certezze

L'obiettivo era confermare le buone sensazioni emerse dal successo per 3-0 con l'Udinese in ...


L'obiettivo era confermare le buone sensazioni emerse dal successo per 3-0 con l'Udinese in campionato. La Roma ci è riuscita parzialmente fermandosi sull'1-1 nel debutto in Europa League contro l'Atletico Bilbao. Un pareggio amaro, visto che la vittoria è sfumata nel finale. Ma che ha offerto comunque diversi aspetti positivi.

A cominciare dall'approccio alla gara, ottimo, perché nel primo tempo la Roma ha condotto il gioco per larghi tratti e limitato l'intraprendenza della compagine basca rischiando davvero poco. Col passare dei minuti, la squadra giallorossa ha verticalizzato sempre di più e in maniera sempre più fluida, riuscendo a trovare la giocata per passare in vantaggio. E qui veniamo ad un altro aspetto positivo: il terzo gol di fila realizzato da Dovbyk, attaccante che sta rispondendo alle critiche delle ultime settimane semplicemente facendo parlare il campo.

Bene la Roma anche sui versanti di aggressività, solidità ed equilibrio. Ma sempre in riferimento a ciò che mi è piaciuto, ci tengo a soffermarmi un attimo anche su Tommaso Baldanzi. Il giovane centrocampista italiano - oltre a partecipare all'azione del gol - ha dato alla Roma energia, corsa ed inserimenti: non mi stupirei che con Juric possa trasformarsi da gregario di lusso a punto fermo della squadra.

Venendo invece alle note dolenti, la Roma ha incassato l'ennesimo gol sugli sviluppi di una palla inattiva. Una problematica che ormai si porta dietro da parecchio tempo e su cui Juric, appena ne avrà la possibilità, dovrà lavorare con grande attenzione. Attenzione dovrà essere anche la parola d'ordine per quanto riguarda i minuti finali: già col Genoa erano sfumati i tre punti nelle fasi conclusive della partita, speriamo non diventi una cattiva abitudine. Forse sarebbe meglio affrontare determinati momenti con un atteggiamento meno passivo, per evitare di dare l'opportunità agli avversari di prendersi troppo campo ed avvicinarsi alla porta.

In ogni caso, sono complessivamente soddisfatto di questi primi scampoli dell'esperienza di Juric nella Capitale. Le certezze aumentano giorno dopo giorno e la sensazione è che la squadra stia reagendo bene all'inaspettato esonero di De Rossi e alle controverse vicende societarie. Adesso testa alla gara di domenica valida per la quinta giornata di Serie A: quello dell'Olimpico contro il Venezia sarà un altro match cruciale ai fini del riscatto giallorosso.

Daje Roma!

Amantino Mancini