Roma, debutto agrodolce contro un solido Cagliari. Preoccupato per il 'caso' Dybala

La Serie A 2024/25 della Roma è iniziata con un 0-0 in casa del ...


La Serie A 2024/25 della Roma è iniziata con un 0-0 in casa del Cagliari. Un pareggio agrodolce per i colori giallorossi, maturato al termine di una partita piacevole e condita da tante emozioni nel finale, in cui entrambe le squadre hanno sfiorato il colpo da tre punti centrando due legni clamorosi. 

Non brillante la Roma per oltre un'ora, dinanzi a un Cagliari ben messo in campo e sempre coeso in occasione delle (rare) avanzate capitoline. Poi l'ingresso di Dybala ha portato luce alla manovra e si è visto qualcosa in più: sono bastati pochi minuti a Paulo per mettere Dovbyk in condizione di far male, ma purtroppo la traversa ci ha negato la gioia del gol. Un gol che poi è arrivato poco più tardi, con Luca Pellegrini a mettere in rete il pallone respinto da Scuffet proprio sul tiro dell'attaccante ucraino: anche in questo caso, però, il grido romanista si è spezzato in gola per un fuorigioco prontamente segnalato dal team arbitrale.

Poteva vincerla la Roma. E probabilmente lo avrebbe anche meritato, al netto di un gioco non ancora fluido e di una condizione da rivedere. Mi è piaciuto molto l'esordio di Soulé, intraprendente e pericoloso anche se non perfettamente integrato negli ingranaggi giallorossi. Bene Dovbyk, Zalenski e la difesa con uno Svilar sempre attento tra i pali e preciso coi piedi.

Insomma, per la Roma è stata una partenza abbastanza positiva. Ma il bicchiere giallorosso non può considerarsi veramente pieno per due motivi in particolare: i punti persi e, soprattutto, l'aria di addio che si respira con Dybala. Nel primo caso, c'è poco da fare e sono convinto che in parecchi soffriranno quando impegnati in terra sarda; nel secondo caso, invece, sono molto preoccupato: l'esclusione della Joya è sembrata più una scelta di mercato che non una cosiddetta scelta tecnica. Dybala, dal canto suo, ha risposto dando l'ennesima dimostrazione di essere il leader silenzioso di questa squadra, che pende dai suoi piedi e s'illumina delle sue giocate. Perderlo - come tutto lascia presagire che sarà - potrebbe rappresentare un colpo durissimo per la rosa giallorossa. E a questo punto mi chiedo: chi sarà eventualmente il suo sostituto? Esiste un giocatore, tra quelli sul mercato a prezzo ragionevole, che può fare la differenza sin da subito? Io, personalmente, non ne vedo.

Detto questo, però, non voglio alimentare polemiche perché non conosco quali sono le dinamiche che hanno portato a questa situazione e quali sono le reali volontà di società e calciatore. Come andrà a finire lo scopriremo presto. La mia speranza, ovviamente, è che l'argentino possa restare nella Capitale.

Intanto vi do appuntamento al prossimo commento dopo il match che vedrà i ragazzi di mister De Rossi fare il loro debutto all'Olimpico contro l'Empoli domenica alle 20.45.

Daje Roma!

Amantino Mancini