Roma, pre-campionato a due velocità: ecco perché bisogna essere fiduciosi

L'estate è entrata nel vivo e, come ogni anno di questi tempi, è entrata ...


L’estate è entrata nel vivo e, come ogni anno di questi tempi, è entrata nel vivo anche la preparazione dei club in vista della prossima annata calcistica. Per quanto riguarda la Roma, si tratta di una preparazione che finora ha viaggiato a due velocità diverse: da una parte, Ghisolfi e compagni hanno già assicurato a mister De Rossi pedine molto interessanti; dall’altra, nelle ultime amichevoli disputate in questi giorni, la squadra si è resa protagonista di prestazioni al di sotto delle aspettative.

Dopo il pareggio in extremis con il Kosice, è infatti arrivata la sconfitta con il Tolosa (0-1 tra le mura amiche di Trigoria) a generare un po’ di preoccupazione all’interno dell’ambiente giallorosso. Ciò che è emerso è che la fase offensiva della Roma è abbastanza inconsistente, come testimonia in modo chiaro che il primo tiro in porta sia arrivato addirittura all’86esimo minuto.

In questi casi ci tengo sempre a dire una cosa: è lecito - anzi giusto - avere dubbi, analizzare o non accogliere con grande favore i risultati negativi. Guai, però, a lanciare grida di allarme o a farsi prendere dal disfattismo: la strada è lunga, le gambe adesso sono pesanti e conta che girino quando si inizia a fare sul serio. Tradotto, ne riparliamo tra un ventina di giorni.

Quello che bisogna valutare adesso è l’operato della società nella campagna acquisti. Nella Capitale, sono già atterrati giocatori validi come Sangaré (anche se leggermente acerbo), Le Fée e Mathew Ryan. Ieri è arrivato quel gran piede fatato di Matias Soulé, che assieme a Dybala andrà a comporre una trequarti tutta estro e fantasia: alla Roma serviva come il pane un altro giocatore abile nell’uno contro uno, eccolo qua. Ed ecco qualche dato relativo alla sua stagione 2023-2024 con la maglia del Frosinone: 11 gol e 3 assist in Serie A; 88 azioni da tiro create, primo in questa statistica in Serie A; 102 dribbling riusciti, primo in questa statistica in Serie A, secondo nei top 5 campionati europei; 84 passaggi chiave, il miglior Under 21 dei 5 top campionati europei, avanti a Xavi Simons e Wirtz. Dati semplicemente mostruosi.

Certo alla Roma serve anche un giocatore che sappia far gol a raffica, ma anche sotto questo aspetto non sono preoccupato perché girano diversi nomi interessanti. Mi piacciono un po’ tutti, ma quello che a mio parere potrebbe rappresentare il perfetto erede di Lukaku è Artem Dovbyk del Girona. Venendo infine al versante degli esterni, bene l’acquisto dello svedese Samuel Dahl ma mi aspetto almeno un altro rinforzo. Magari un profilo che ben conosce il campionato italiano, tipo Raoul Bellanova.

Staremo a vedere. Intanto fiducia, ottimismo e sempre Daje Roma!

Amantino Mancini