La stagione della Roma si è ufficialmente conclusa con una sconfitta indolore ad Empoli, ...
La stagione della Roma si è ufficialmente conclusa con una sconfitta indolore ad Empoli, con la squadra toscana ad imporsi per 2-1 nel finale raggiungendo una salvezza quasi insperata. Ma in realtà, la stagione della Roma si era già conclusa la scorsa settimana, quando i ragazzi di mister De Rossi si erano assicurati il sesto posto in classifica battendo il Genoa all'Olimpico. Un sesto posto che avrebbe potuto tradursi nella qualificazione in Champions, complice una lunga serie di incastri favorevoli. Purtroppo, però, con la vittoria dell'Atalanta sul Torino - che ha permesso ai nerazzurri di scavalcare il Bologna - è venuto meno l'ultimo tassello e la Magica dovrà accontentarsi di giocare l'Europa League.
Nessun dramma, per quanto mi riguarda. Certo, la Champions è la Champions e quella musichetta che risuona prima delle partite trasmette un'emozione incredibile. Ma vale la pena ricordare che le emozioni sono soprattutto figlie dei successi e che in quanto a probabilità di successo l'Europa League rappresenta sicuramente un obiettivo più alla portata della Roma. Almeno attualmente. Un domani chissà.
Intanto, è già il momento di guardare al futuro e i segnali mostrati dal club di recente - soprattutto la conferma di De Rossi in panchina - mi lasciano ben sperare per la prossima stagione. Vari elementi saluteranno la Capitale ed andranno sostituti nel miglior modo possibile. A mio parere, però, la vera svolta passa dal lavoro che si riuscirà a fare sul collettivo e non sui singoli uomini. In tal senso, è necessario l'arrivo di un dirigente che possa occuparsi di tutti gli aspetti di contorno facendo lavorare Daniele e i ragazzi con la massima tranquillità.
Per il resto, amici, cosa altro dire? Dovessi fare un bilancio stagionale, darei alla Roma una piena promozione per come è stata capace di reagire ai vari momenti di crisi. E soprattutto perché ha reagito affidandosi ad un'idea di gioco precisa, oltre che ad una fondamentale dose di spirito giallorosso. Poi magari approfondiremo tra qualche giorno, per adesso mi limito a fare un plauso comune alla società, ai calciatori, all'allenatore e alla caldissima tifoseria che non ha mai fatto mancare il proprio supporto.
Daje Roma!
Amantino Mancini