La sosta per le nazionali in certi frangenti della stagione, è sempre stata un ...
La sosta per le nazionali in certi frangenti della stagione, è sempre stata un problema per le squadre di club. Soprattutto per quelle che sono costrette ad interrompere un momento positivo, per poi ritrovarsi una decina di giorni dopo con qualche certezza in meno, oltre che con calciatori poco lucidi e sfiancati.
È il caso di quanto successo alla Roma, ieri protagonista contro il Lecce di una prestazione abbastanza negativa, sfiorando una sconfitta che, ad essere onesti, avrebbe meritato. Fortuna che dal "Via del Mare" si sia riusciti ad uscire con un pareggio. Uno 0-0, per la precisione, che rappresenta comunque un risultato utile in ottica corsa ad un piazzamento europeo.
Al netto degli aspetti negativi, infatti, la classifica ci racconta che la qualificazione in Champions è ancora possibile e che l'Europa League è un obiettivo ampiamente alla portata dei giallorossi. Questo, però, a patto che già dal Derby con la Lazio (in programma sabato sera) si torni ad essere quella squadra equilibrata, brillante e determinata vista nelle precedenti partite. Battere i biancocelesti vorrebbe dire garantirsi una carica in più in vista delle sfide con Udinese, Bologna, Napoli, Juventus e Atalanta. Gare che, di fatto, decideranno la stagione, così come il doppio confronto europeo con il Milan.
Personalmente, credo che non bisogna preoccuparsi in modo particolare. Quella in Puglia è stata semplicemente una serata storta, figlia di un centrocampo insufficiente sia in fase difensiva che in fase offensiva. Già, il centrocampo. Ciò che meglio aveva funzionato fino alla sosta e che invece ieri si è rivelato zero idee e poca tigna, complice anche la pesante assenza di Pellegrini. È proprio dal rientro del Capitano e da quello di Paulo Dybala (in campo solo all'84esimo) che la Roma dovrà ripartire per un finale di stagione che si prospetta intenso di emozioni. Che altro dire, amici? Io ci credo e sono convinto che mister De Rossi ci regalerà belle soddisfazioni.
Daje Roma!