Roma, vittoria faticata e fondamentale: ora ricarichiamo le batterie per un rush finale ad alta intensità

Doveva vincere, ha vinto e l'ha fatto dimostrando di saper soffrire: orfana di Dybala, ...


Doveva vincere, ha vinto e l'ha fatto dimostrando di saper soffrire: orfana di Dybala, la Roma di Daniele De Rossi ha avvicinato ulteriormente la zona Champions superando il Sassuolo all'Olimpico per 1-0. Decisivo il gol - e che gol! - di Luca Pellegrini, ormai sempre più punto di riferimento della squadra giallorossa.

Che non sarebbe stata una serata facile lo si era intuito già alla mezz'ora, con Spinazzola costretto a lasciare il campo per infortunio, privando la manovra della sua forte propensione offensiva. Fino a quel momento, infatti, la Roma aveva costruito proprio sugli esterni le maggiori azioni pericolose, costringendo il Sassuolo a stare costantemente in allerta e a puntare tutto sulle ripartenze.

Per fortuna, però, la Roma è riuscita a mostrare una buona propositività nonostante l'uscita di scena del numero 37. Fondamentale, in tal senso, l'apporto di Leandro Paredes, sempre lucido, ordinato e tatticamente perfetto. Il punteggio si è poi sbloccato all'inizio della ripresa, col capitano a sferrare uno splendido tiro a giro su cui Consigli non ha potuto far nulla. Di lì in avanti, è uscito il Sassuolo: i neroverdi hanno provato a pareggiarla fino all'ultimo minuto, affidandosi soprattutto alle fiammate di Laurienté. Ma la difesa giallorossa si è rivelata un muro invalicabile, con Mancini e Llorente ineccepibili in ogni circostanza di gioco e con Svilar bravo (e fortunato) in diverse occasioni. Menzione di merito va fatta anche per El Shaarawy, il quale ha dato un ottimo contributo in fase di non possesso, così come va reso merito ad Azmoun della preziosa gestione di alcuni palloni complicati nel finale di gara.

La Roma, dunque, arriva alla sosta per le nazionali da quinta in classifica e a soli tre punti dal quarto posto occupato dal Bologna. Direi che rispetto a qualche tempo fa siamo messi decisamente meglio. E di ciò va ringraziato mister De Rossi che, come prevedevo, si è rivelato l'uomo giusto per rivitalizzare la Magica.

Adesso, però, sarà fondamentale ricaricare le batterie in vista del rush finale ad alta intensità che ci vedrà impegnati anche in Europa League: quanto realizzato nelle ultime settimane è qualcosa di straordinario, ma saranno i prossimi mesi a determinare il bilancio complessivo della stagione. Come sempre, io sono fiducioso. E voi?

Daje Roma

Amantino Mancini