Cinque successi nelle ultime sette partite, la qualificazione agli ottavi di Europa League in ...
Cinque successi nelle ultime sette partite, la qualificazione agli ottavi di Europa League in tasca, un'aria di ritrovato entusiasmo che fa sognare la città: la cura De Rossi sta portando grandissimi benefici alla Roma, uscita vincitrice dalla sfida casalinga contro il Torino al termine dell'ennesima battaglia stagionale.
Il 3-2 ben racchiude le intense emozioni vissute nella serata di ieri, in cui la squadra giallorossa ancora non è apparsa brillante ma ha comunque portato a casa il risultato con grande personalità.
Ad illuminare il cielo sopra l'Olimpico più di qualsiasi altra stella è stata la luce di Paulo Dybala, protagonista assoluto della partita con una Magica tripletta. La Joya prima ha portato in vantaggio la Roma su rigore e poi ha sferrato ai granata un doppio colpo del k.o con due perle l'una più bella dell'altra. Come ha dichiarato anche il mister nel post-gara, l'argentino è uno di quei fuoriclasse "che non vanno mai messi in discussione". Mi raccomando, ricordatevi queste parole semmai dovesse capitargli qualche domenica incolore!
Venendo al match, invece, dicevo che la Roma non è riuscita ad esprimere una prova brillante. E confermo la mia affermazione. Al contempo, però, c'è da dire che passi in avanti se ne sono visti eccome nella lottata notte capitolina. Non tanto sotto il profilo della manovra, dato che Juric è riuscito a creare un'efficace gabbia attorno alle fonti di gioco giallorosse, quanto sotto il profilo tattico e dell'atteggiamento (che già mi era piaciuto parecchio nelle scorse partite).
In generale, ho l'impressione che la squadra stia man mano acquisendo sempre più coraggio grazie alla fiducia trasmessagli dai risultati e a ciò che Daniele ha voluto trasmettergli sin dal suo ritorno a Trigoria: grinta e passione. La speranza è che entrambe, unite ai miglioramenti che mi aspetto di vedere entro qualche settimana, possano portare la Roma a raggiungere i traguardi che tutti ci auguriamo. In primis la qualificazione in Champions, tornata ad essere un obiettivo realistico oltre che matematicamente possibile.
Daje Roma!