Chiudere l'anno con una sconfitta non è mai bello, chiuderlo al settimo posto, a ...
Chiudere l'anno con una sconfitta non è mai bello, chiuderlo al settimo posto, a cinque punti di distanza dalla zona Champions, ancora meno. Ci sono però diversi aspetti che mi fanno pensare ad un 2024 positivo. In primis l'atteggiamento mostrato dalla squadra nelle ultime partite, giocate con una solidità che tanto mi ricorda la compattezza della scorsa stagione. La si è vista contro il Napoli, quando di fatto si è annullata gente come Osimhen e Kvaratskhelia, e la si è vista contro la Juventus, nonostante la sconfitta.
L'1-0 dello Stadium in favore dei bianconeri, infatti, è un risultato che, pur non portando punti alla classifica giallorossa, regala ai ragazzi di Mou la consapevolezza di non essere inferiori alla concorrenza. Del resto, se la Roma avesse chiuso il primo tempo in vantaggio lo avrebbe fatto meritatamente, perché tra le due in campo è stata la squadra più intraprendente e più vicina al sorpasso. Nella ripresa, purtroppo, la gara si è decisa in virtù di una palla persa da Kristensen, autore dell'ennesima prestazione sulle montagne russe: ha svolto un ottimo lavoro in fase offensiva, garantendo come sempre appoggio ai compagni, mentre in fase difensiva ha lavorato meno bene, come dimostra l'episodio del gol di Rabiot. In ogni caso, non voglio buttargli la croce addosso, perché un errore può sempre capitare nell'arco dei novanta minuti ed ho comunque apprezzato il suo impegno.
Ho apprezzato anche l'impegno e la qualità di Dybala, il cui delizioso esterno meritava sicuramente maggiore fortuna. Male invece Lukaku, neutralizzato da Bremer e compagni, che non gli hanno concesso nemmeno un metro. Forse è proprio Romelu la più grande delusione della serata. Ma nel complesso darei una sufficenza abbondante alla prestazione. Se a ciò ci aggiungiamo che la società interverrà sul mercato e che qualcosa si sta muovendo in termini di manovra, allora le prospettive per un prosieguo di stagione esaltante ce ne sono eccome.
Certo la corsa Champions, fatta di così tante squadre in lizza, sarà molto complicata. Ma non bisogna dimenticare che tra Coppa Italia, Europa League e Derby ci sono ampi margini per prenderci delle belle soddisfazioni che vadano oltre il piazzamento. Io sono ottimista e con un grande sorriso vi saluto augurandovi felice anno nuovo e augurando alla Roma che il 2024 possa essere il suo anno!
Daje Roma!
Amantino Mancini