Grande Roma, Napoli K.O: che bel regalo di Natale

Festeggiare il Natale con una vittoria come quella di ieri sera è il regalo ...


Festeggiare il Natale con una vittoria come quella di ieri sera è il regalo più bello che la Roma potesse farci. Il 2-0 dell'Olimpico rifilato al Napoli con i gol di capitan Pellegrini e Lukaku assume per la squadra giallorossa un valore simbolico fondamentale: si è vivi, alla faccia di tanti, e ci batteremo con onore qualsiasi sia la corsa che saremo chiamati a fare.

Già, perché dopo la sconfitta di Bologna in molti avevano iniziato a riempirsi la bocca di sentenze improvvide e critiche poco costruttive. Dire che si è giocato male al Dall'Ara va bene, ci mancherebbe. L'ho fatto io stesso. Ma mettere in dubbio Mourinho con le solite analisi ingenerose che si susseguono ormai da un paio di anni è letteralmente stucchevole. Dite piuttosto che non aveva a disposizione Dybala e Lukaku. Qualcuno l'ha detto? Temo davvero in pochi.

Poi abbiamo visto il Bologna di Thiago Motta cosa è in grado di fare e abbiamo visto che la Roma ha schiacciato i campioni d'Italia vincendo la sfida sia tatticamente, sia mentalmente sia in quanto a mole di gioco. E adesso, tutti esaltano le doti di una squadra che ha commesso l'unico peccato di partire male: avessimo fatto quattro punti anziché uno tra Salernitana, Verona e Milan saremmo al quarto posto (e non al sesto), in linea con l'obiettivo iniziale di centrare un piazzamento Champions. E magari, considerata la non irresistibilità dei rossoneri ci darebbero come i favoriti per raggiungere la terza posizione. Non che voglia usare toni troppo trionfalistici quando siamo solo alla metà della stagione, ma credo che in tanti dovrebbero riflettere sul loro modo di vedere il calcio.

Detto ciò, ritengo che la Roma abbia vinto la partita col Napoli a centrocampo, dove le trame degli azzurri sono state interrotte con una sistematicità tale da essere annullate completamente. Non ricordo occasioni particolari per i campani, se non un paio di palloni mancati, uno da Di Lorenzo l'altro da Anguissa.

Venendo alla Roma: degna di nota la prestazione di un Bove in costante crescita e di un (finalmente) perfetto Ndicka. L'ivoriano è riuscito nell'ardua impresa di rendere innocuo Osimhen e di tenere contemporaneamente a bada Politano. Questa prestazione può essere un punto di svolta della sua esperienza nella Capitale, finora abbastanza travagliata. Ovviamente, una nota di merito va fatta anche per Lukaku, paziente nel lavorare per i compagni e sempre pericoloso negli ultimi venti metri. Il gol nel finale è stato il giusto compenso per una partita di sacrificio. Nel complesso, la Roma ha fatto una grande gara e ha meritato la vittoria. L'avrebbe ottenuta pure se il Napoli non fosse finito in inferiorità numerica.

Per quanto riguarda invece le ambizioni future, mi ricollego al discorso che facevo prima: la qualificazione alla prossima Champions League è alla nostra portata, ma purtroppo siamo chiamati ad inseguire a causa del ritardo accumulato all'inizio della stagione. Le prossime partite con Juve, Atalanta e Milan saranno uno snodo di cruciale importanza. Ne riparleremo più avanti, ora godiamoci il Natale assieme ai nostri cari. Spero che possiate trascorrere queste giornate di festa in amore e serenità.

Tanti auguri da Amantino Mancini!