Una sconfitta 'salutare', la qualificazione arriverà. Testa al derby!

Vincere sarebbe stato meglio, certo. Battendo lo Slavia Praga, la Roma avrebbe blindato la ...


Vincere sarebbe stato meglio, certo. Battendo lo Slavia Praga, la Roma avrebbe blindato la qualificazione alla fase successiva di Europa League. Ma quella incassata ieri è una sconfitta ‘salutare’, che non lascia strascichi né compromette il morale della squadra, comunque reduce da un successo nell’ultima gara di campionato.

Alla fin fine, il valore emozionale del 2-1 contro il Lecce è ancora vivo, e forse lo 0-2 maturato in terra ceca può addirittura assumere un ruolo fondamentale in chiave Derby per i giallorossi: una brutta prestazione, mentre la Lazio ha brillato in Champions League; Derby lo vince chi ci arriva peggio, dice la leggenda popolare. Se proprio dovessi trovare un lato positivo, mi aggrapperei alle leggi non scritte del calcio. Ma siccome sono un tecnico che, pur riconoscendo l’importanza di alcuni aspetti, preferisce parlare di cose concrete, mi limito semplicemente a sottolineare che la battuta d’arresto con lo Slavia Praga è del tutto fisiologica.

Come dicevo prima, vincere sarebbe stato importante, ma non era cruciale farlo. La Roma passerà il girone di Europa League al prossimo giro e non v’è nessun dramma se ciò dovesse accadere come seconda classificata. E, onestamente, do poco peso anche alla prestazione negativa, fortemente influenzata dal turnover e dalla preoccupazione di non farsi male. Mourinho in conferenza è apparso furibondo, definendo “orribile” la prova dei suoi ragazzi. Sono convinto che lo abbia fatto soltanto per caricarli in vista di domenica. Vuole concentrazione e cerca di ottenerla a modo suo, tirando il filo non appena danno cenno di distrarsi. Intendevo anche questo quando ha definito la sconfitta 'salutare', perché conosco bene le sue tecniche mentali.

Siate fiduciosi, amici giallorossi, assisteremo a un gran Derby nel segno della Magica.

Daje Roma!

Amantino Mancini