Roma, tieni alta la testa

Un pareggio all’esordio e adesso una sconfitta, l’inizio campionato dei giallorossi si sta rivelando ...


Un pareggio all’esordio e adesso una sconfitta, l’inizio campionato dei giallorossi si sta rivelando tutt’altro che positivo. Ma il 2-1 subito a Verona contro l’Hellas fa male soprattutto per come è maturato. Già, perché se c’è una squadra che ha fatto la partita al Bentegodi questa è la Roma. Una Roma che ha tirato 16 volte in porta, ha preso due traverse, tenuto in mano il pallino del gioco per la stragrande maggioranza dell’incontro. 

Una Roma che però si è dimostrata anche troppo fragile in difesa, a differenza di quanto ci ha abituati negli ultimi due anni. Forse per via di qualche scelta sbagliata nell’undici titolare. Ad esempio, lo schieramento di Paredes al fianco di Cristante, con l’argentino in costante difficoltà nello svolgere la fase difensiva. Se n’è accorto anche Mourinho, che infatti alla ripresa è corso subito ai ripari inserendo Aouar oltre che Spinazzola ed El Shaarawy. Fuori, assieme a Paredes, un Llorente sottotono (colpevole di una grave disattenzione sull’1-0 gialloblù) e un Kristensen che, per quanto la sua prova non possa definirsi negativa, ancora non ruba l’occhio.

Una mossa azzeccata, dato che il resto del match è stato caratterizzato da una supremazia giallorossa che il Verona – rimasto in 10 uomini nell’ultimo quarto d’ora - è riuscito ad arginare solo con tanto spirito di sacrificio e una buona dose di fortuna. Un vero peccato, visto che l’1-2 della Roma è arrivato al 56’ e c’era tutto il tempo per ribaltarla.

Note positive? Ovviamente Aouar, che ha dato equilibrio al centrocampo e segnato il gol che ha riacceso le speranze della Magica. Poi c’è Dybala, sempre al centro del gioco e autore di una prestazione generosa anche se non eccezionale. E come non menzionare Belotti, apparso in uno stato di forma smagliante che gli permette di dare una grossa mano ai compagni e mettere in costante apprensione la difesa avversaria. Bene anche Pellegrini e Mancini. In generale, la Roma mi è piaciuta sotto l’aspetto della propositività. Di negativo, invece, ci sono da evidenziare le prestazioni horror di Rui Patricio e Smalling. Speriamo possano presto ritrovare fiducia tornando ad essere garanzie assolute della retroguardia.

 

Guardare avanti, con la testa alta

Amici, guardare avanti a testa alta è l’unica cosa da fare in queste circostanze. La partenza non è stata buona, ma la Roma è consapevole di avere tutte le carte in regolare per inseguire traguardi importanti nel corso della stagione. E magari, tra qualche ora ci saranno importanti novità di mercato...

A proposito di mercato, dato che questa sessione estiva sta per volgere al termine, ci risentiamo nei prossimi giorni con un focus dedicato ai movimenti giallorossi.

Daje Roma!

Amantino Mancini