Roma, amichevoli e calciomercato: a Mou serve un attaccante, anzi due. E giù le mani da Matic

Due poker con Estrela e Farense dopo un buon 1-1 col Braga, poi la ...


Due poker con Estrela e Farense dopo un buon 1-1 col Braga, poi la sconfitta 1-2 contro il Tolosa. È il bilancio giallorosso nelle ultime quattro amichevoli disputate. Qual è la vera Roma? Né l’una né l’altra, siamo solo al pre-campionato e queste partite lasciano il tempo che trovano, per certi aspetti. Qualcosa da analizzare però c’è. Spunti positivi: la solita pericolosità sui calci piazzati e l’atteggiamento del collettivo. Spunti negativi: i cali di concentrazione nel finale e, guardando soprattutto alla gara con i francesi, la mancanza di un grande finalizzatore. Quest’ultimo è un tema sul quale vorrei soffermarmi, dato che siamo nella fase più calda del mercato.
 
IL TEMA ATTACCANTE: BENE MARCOS LEONARDO, MA SERVE DI PIU’
 
Nel corso delle settimane sono stati accostati alla Roma diversi nomi per l’attacco. Ad oggi, nella Capitale non è arrivato ancora nessuno. Le dinamiche del mercato estivo sono sempre state complicate, ora di più che l’Arabia Saudita può presentarsi alla tua porta con una valigia zeppa di milioni. Milioni che, fondamentalmente, le squadre italiane non possono offrire, tranne rare eccezioni. Una di queste è l’Atalanta, che infatti si è presa il nome in cima alla lista della Roma, vale a dire Gianluca Scamacca.
 
Adesso, quando mancano una manciata di giorni all’inizio del campionato, Mourinho freme e Tiago Pinto lo sa. Il general manager sta cercando di portare a Trigoria Marcos Leonardo del Santos. Sembrerebbe che l’operazione sia in dirittura d’arrivo. Conosco calcisticamente questo ragazzo, e ritengo che sia un ottimo prospetto. Ma può bastare per il presente della Roma? Probabilmente no, anche considerando che la squadra dovrà affrontare tre competizioni.
 
Sento parlare di Marko Arnautovic del Bologna, attaccante dalle caratteristiche che apprezzo molto (tiene palla, detta i tempi, valorizza anche il lavoro dei centrocampisti) e che caratterialmente potrebbe entrate in grande sintonia col mister. Certo, comprendo che i suoi 34 anni non invoglino la società a sborsare quei dieci milioni richiesti dal club emiliano. Però, forse, la giusta quadra potrebbe trovarsi spingendosi a un po’ più della metà di quella cifra. Onestamente, non mi dispiacerebbe. Sapete cosa invece mi dispiacerebbe? La partenza di Nemanja Matić

MATIC VIA? ROMA, NON FARE QUESTO ERRORE

Sempre stando ai rumors di mercato, sembrerebbe che il Rennes sia interessato a Matic e che la Roma sia disposta a vendere il calciatore serbo. Non conosco la situazione e spero che la disponibilità alla cessione da parte del club giallorosso sia una fake news. Semplicemente perché in Matic abbiamo trovato un leader dello spogliatoio, un faro di centrocampo, un concentrato di esperienza e qualità rarissimo al giorno d’oggi. Capisco che otto milioni per una plusvalenza secca possano far vacillare, ma poi? Con otto milioni non si prenderà mai un sostituto all’altezza.
 
Se proprio non si riescono a portare nella Capitale i vari Renato Sanches e Leandro Paredes, almeno non priviamoci delle certezze.
 
Diverso il discorso per Ibanez, passato Al-Ahli dopo che la Roma si era coperta acquistando Evan N’Dicka. Per quanto stimi il brasiliano, si tratta di una partenza indolore, di una partenza che potrebbe davvero sbloccare il mercato giallorosso e magari riaccendere il sogno Alvaro Morata. Staremo a vedere.
 
Daje Roma!
 
Amantino Mancini