Roma-Milan, soltanto due lampi nel finale

Roma-Milan è stata una partita di rara bruttezza, illuminata da due lampi nel finale. ...


Roma-Milan è stata una partita di rara bruttezza, illuminata da due lampi nel finale. Il primo ci ha fatti esplodere di gioia, il secondo ci ha lasciati di sasso. È sempre così quando assapori la vittoria e poi ti sfugge. Lo ha sottolineato Mourinho alla fine della gara: sono due punti persi.

E mi trovo d’accordo anche con un’altra dichiarazione del mister: la Roma sta conducendo un campionato enorme, fronteggiando continue avversità oltre che gli avversari. Dico questo pensando ai tanti infortuni, gli ultimi ieri di Kumbulla e Belotti (in bocca al lupo ragazzi!). Ma dico questo soprattutto pensando alle tre partite tra Milan e Napoli giocate ad aprile, in cui i rossoneri hanno dimostrato perché sulla loro maglietta c’è cucito lo scudetto. La Roma sicuramente non è stata brillante, però ha dimostrato di essere un gruppo di altissimo livello e di potersela giocare con chiunque. È questo il concetto da cui bisogna ripartire quando mancano sei giornate al termine della Serie A.

Per quanto riguarda la partita di ieri, amici, c’è ben poco da analizzare. Ho visto due squadre che si sono annullate a vicenda, come spesso capita nei big match. Faccio i complimenti ad Abraham perché finalmente sta offrendo continuità. E, come al solito, mi è piaciuta la prestazione del centrocampo. Ma è impossibile spingersi in ulteriori commenti, se non per elogiare la sapienza tattica dei due allenatori.

 

Ora guardiamo avanti

Attualmente, la classifica dice che siamo al quinto posto, fuori dalla zona Champions. Ma tra la seconda e la settima ci sono pochissimi punti di distanza. Tutto può accadere, e mi aspetto un finale di campionato entusiasmante. Vedremo cosa accadrà nelle prossime due sfide con Monza e Inter. Spero che saremo in condizione di affrontarle nel modo migliore. Soprattutto mi auguro che Dybala possa essere al 100%. Lui è luce, magia, invenzione. Semplicemente fa la differenza.

Daje Roma!

Amantino Mancini