Una bella vittoria per un piazzamento Champions. Roma, ora continua così!

Una bella vittoria per “dimenticare” Lazio e Sassuolo ci voleva proprio. Come al solito, ...


Ci voleva. Una bella vittoria per “dimenticare” Lazio e Sassuolo ci voleva proprio. Come al solito, la sosta ha rigenerato la Roma, tornata solida e con le idee chiare. Il 3-0 alla Sampdoria vale la zona Champions e ci dà modo di guardare avanti con maggiore ottimismo.

Vorrei fare un plauso alla squadra per l’equilibrio mantenuto per oltre novanta minuti. L’avversaria non era delle più pericolose, certo. Ma questo campionato ha dimostrato – più degli anni scorsi - che non esistono partite scontate. Non lo era neppure quella di ieri sera all’Olimpico. Lo dico soprattutto pensando all’emergenza in difesa che ha dovuto fronteggiare Mourinho.

La Roma si è comportata bene, mi è piaciuta fin dall’inizio a differenza di altre volte. Nel primo tempo non è arrivato il gol, ma è mancato solo quello. La manovra offensiva ha funzionato bene, sia quando condotta sugli esterni sia passando per il centro del campo. Ci ha messo un po’ a carburare Wijnaldum, poi assieme a Matic ha fatto terra bruciata: palo, incornata vincente, rigore procurato. Il buon Georginio ha fatto capire a parecchi perché Mou lo ha voluto con tanta insistenza. 

L’ottima prova del duo in mediana si è ben sposata con un ispirato Dybala, collante di lusso tra i reparti, oltre che micidiale regista avanzato. La Joya ha dispensato calcio e impreziosito la sua prestazione con una perfetta esecuzione dal dischetto. Inutile aggiungere aggettivi. E che dire del solito El Shaarawy? Questo ragazzo è una delle più grandi certezze della squadra: fa bene ovunque lo si metta, e corre dal primo all’ultimo minuto.

L’unico che è apparso sottotono è Abraham. Ha lavorato molto per i compagni, ha causato l’espulsione di Murillo, ma mi sarei aspettato qualcosa in più in fase realizzativa. Spero che per lui si tratti soltanto di un periodo di appannamento e che non sia ripiombato nello stesso mood di inizio stagione. La Roma ha bisogno di un attaccante come lui.

Detto questo, amici, vorrei esprimere una mia opinione anche sulla situazione di Mourinho. Si sta parlando tanto – forse troppo – della sua permanenza nella Capitale. Io spero che resti perché dà tanta qualità al gruppo e una dimensione internazionale alla società. 

Per il resto, però, concentriamoci sulle faccende di campo senza alimentare “tormentoni” o creare tensioni. In ballo ci sono traguardi importantissimi. La Champions su tutti, ma anche l'Europa League. Per raggiungerli non bisogna distrarsi. E possibilmente giocare come contro la Sampdoria.

Daje Roma!

Amantino Mancini