Sconfitta immeritata, ma ci rifaremo!

Ci sono sconfitte e sconfitte. E quella di ieri col Salisburgo, lasciatemelo dire, è ...


Ci sono sconfitte e sconfitte. E quella di ieri col Salisburgo, lasciatemelo dire, è una sconfitta che non rispecchia quanto si è visto in campo. Non che la Roma sia apparsa particolarmente brillante, capiamoci. La partita è stata brutta, ha offerto poche fiammate. Ma la squadra giallorossa avrebbe meritato il pareggio e forse anche di più.

Mourinho all’Europa ci tiene, e l’ha dimostrando schierando l’undici titolare nonostante il calendario ricco di impegni. La partenza è stata lenta, complice il pressing asfissiante degli austriaci. Poi, col passare dei minuti, la Roma ha preso in mano le redini del gioco mostrandosi pericolosa con El Shaarawy ed Abraham. Tammy ha avuto almeno due palle goal nitide, purtroppo non era la sua serata. E non è stata nemmeno la serata di Dybala, mai intraprendente e incisivo negli ultimi trenta metri. L’infortunio al flessore della coscia sinistra, probabilmente, è la conseguenza di un malessere preesistente.

Tornando al match, tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo le due squadre hanno ripreso a studiarsi strappando il minimo indispensabile e senza neanche crederci troppo. Il che si è tradotto in una ventina di minuti avara di emozioni.

Concordo con Mou nell’aver spostato El Shaarawy sulla trequarti e Zalewski a destra per cercare di movimentare la situazione sul piano tattico. Si sono rivelati i più frizzanti a un certo punto della gara. Una gara che, tuttavia, ha continuato ad offrire pochissimi spunti da entrambe le parti.

Poi vabbè, sappiamo come è andata. Con la beffa nel finale dopo un palo colpito da Cristante di testa sugli sviluppi di un corner ed una traversa centrata da Belotti su un tiro deviato miracolosamente dal portiere avversario. Il calcio è anche questo, che amarezza!

Analizzando la prestazione, direi che la Roma può tornare a Trigoria consapevole di aver fatto discretamente bene in Austria. Mi è piaciuto ElSha, ma soprattutto Cristante, autore di tanti recuperi e di un bel lancio non sfruttato a dovere da Abraham. Bene anche la difesa, sempre attenta e solida sui rari tentativi di sfondare di Fernando e Okafor. Male, invece, Matic, che stranamente si è perso Capaldo sull’azione del gol che ha deciso la sfida.

Detto questo, amici, guardiamo avanti con ottimismo. Lo 0-1 è un risultato recuperabilissimo, e la prossima settimana si gioca all’Olimpico. La Magica ha tutte le carte in regola per ribaltare l’inerzia del confronto e staccare il pass per gli ottavi. Intanto, testa all'appuntamento di campionato con il Verona, altro importante crocevia della stagione giallorossa.

Daje Roma!

Amantino Mancini