1-0: quarti di Coppa Italia raggiunti. Bene così! ...
1-0: quarti di Coppa Italia raggiunti. Bene così! Viste le difficolta incontrate dalle altre big nei giorni scorsi, la Roma può essere soddisfatta della vittoria di misura contro il Genoa, soprattutto perché maturata senza passare per i supplementari.
Non è mai facile essere brillanti al rientro da una lunga pausa. La squadra di Mou, nonostante continui a non rubare l’occhio, sta confermando di saper stare sempre sul pezzo. Era questo che intendevo quando alla vigilia del Mondiale mi auguravo una sosta rigenerante. La fluidità, si spera, arriverà macinando minuti e trovando alchimie.
I ritmi, soprattutto nel primo tempo, non sono stati elevatissimi. Il giro palla giallorosso si è rivelato – ancora una volta – troppo lento e prevedibile. Anche gli aggiustamenti tattici effettuati da Mou a gara in corso (tipo l’inversione degli esterni El Shaarawy-Zalewski) non hanno sortito gli effetti sperati. Ma le statistiche complessive sono chiare: 25 tiri, 16 calci d’angolo, 105 attacchi di cui 61 pericolosi. Se la Roma l’avesse sbloccata con Abraham o Pellegrini (che incrocio!) si parlerebbe di dominio.
Invece, complice un Genoa messo in campo alla perfezione da mister Gilardino, c’è voluta una magia di Dybala per risolvere la questione. Una di quelle magie che valgono lo sforzo economico fatto dalla società. Una di quelle magie che semplicemente valgono il prezzo del biglietto. Amici, perdonatemi se per la seconda volta faccio riferimento alle mie previsioni, però ve lo avevo detto che al rientro sarebbe stata una “Joya” per la Roma.
In definitiva, direi bene la difesa, con Ibanez attento e preciso negli anticipi. Ottimo, come sempre, Matic, vero e proprio faro della mediana. Buona anche la prova del capitano, autore dei pochi lampi che hanno illuminato la prima frazione. Sottotono El Shaarawy e Zaniolo, due degli uomini che invece dovrebbero fare la differenza. Ma ogni tanto ci può stare. L’importante è che i vari elementi del gruppo dimostrino di poter sopperire alla “giornata no” dei compagni. Poi quando saranno tutti al top della condizione ci sarà da divertirsi.
Ora testa alla sfida dell'Olimpico contro la Fiorentina, squadra in salute guidata uno dei tecnici più preparati della Serie A. La gara di domenica rappresenta uno snodo cruciale della stagione. L'imperativo è: tre punti per continuare a sognare la Champions.
Daje Roma!