Roma - Ludogorets: si vola ai playoff

La Roma rimonta e batte il Ludogorets all’Olimpico: si vola ai playoff ...


I primi minuti della Magica sono stati buoni, grazie ai tentativi di Pellegrini e Ibanez.
Già al 20° la Roma si spegne rischiando grosso con le mosse di Tekpetey che, con 2 tentativi in porta, sfiora il gol.
Il Ludogorets prende definitivamente il sopravvento con un gol al 41° di Rick che, con un’azione solitaria, partita dalla sua metà campo, segna spiazzando il portiere.

Termina così il primo tempo, sotto di un gol e a corto di idee decisive.
Nel giro di 10’ la Roma riprende in mano la gara.
El-Shaarawy sfrutta qualsiasi occasione da ogni posizione, anche se non di sua competenza.

Volpato, nonostante la giovane età, dimostra di avere grande tecnica e iniziativa: qualcuno lo ha paragonato al giovane Totti ai tempi d’oro. Ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore spaventosamente bravo tanto che, al 51°, dribbla svariati avversari, si libera, tira in porta e sfiora il palo. Resta, comunque, un giocatore decisivo: prova l’assist del pari per Zaniolo e contribuisce attivamente alla conquista del secondo, decisivo, rigore.
È al 56° minuto che si svolta con il primo gol di Pellegrini, che segna di nuovo con il rigore al 65°. Il capitano dimostra di essere freddo e lucido, doti fondamentali per il suo ruolo. Si conferma degno della scelta di Mourinho.

A 10’ dalla fine la Roma rischia il pareggio con il gol di Nonato, per fortuna l’arbitro vede una sbracciata di Rick su Ibanez e lo annulla.

All’86° arriva il terzo gol di Zaniolo che sfrutta il bel suggerimento di Cristante, scavalca la difesa del Ludogorets e vince contro Padt che prova a uscire, ma il 22 è letale.

I giallorossi vincono 3 a 1 contro il Ludogorets e vanno agli spareggi di Europa League, secondi nel girone.

A decidere tutto la doppietta del Capitano dal dischetto, due rigori procurati da Zaniolo, proprio lui, che entra in campo nella ripresa, stravolge tutto e tutti e firma la sua rete personale che chiude la partita.
Adesso dobbiamo pensare agli squali scesi dalla Champions, come li ha definiti lo Special One.

Anche se, l’appuntamento più importante, è quello di domenica.

Un derby a Roma vale quasi come un’intera competizione.

Quindi testa, cuore e manteniamo questa grande voglia di vincere…

Daje Roma!

Amantino Mancini