Helsinki - Roma: una partita decisiva!

Era una partita decisiva quella contro l’Helsinki, perché non era prevista alcuna alternativa alla ...


Era una partita decisiva quella contro l’Helsinki, perché non era prevista alcuna alternativa alla vittoria.

E la Roma di Mourinho, che continua a fare i conti con assenze pesanti, ritrova un po’ di fiducia e di forma agonistica che le permettono di portare a casa un risultato fondamentale.

Nel primo tempo assistiamo a un match equilibrato, anche se la Roma riesce ad essere più pericolosa soprattutto su calci piazzati.

Arriva una traversa con Cristante e subito dopo il gol che viene annullato dal var a causa di un fuorigioco, c’era Volpato in posizione irregolare.

A sbloccare il risultato è il gol di Abraham, al 41’, su assist di Pellegrini, preciso e straordinario come sempre il Capitano che serve all’inglese l’occasione di gonfiare la rete e stavolta Tammy non sbaglia, stacca di testa e batte Hazard tra i pali.

La Roma è in vantaggio e ritrova non solo la fiducia dell’attaccante inglese, ma anche la cattiveria in contropiede e una qualità di gioco sia tecnica che mentale.

Nella ripresa l’Helsinki trova il pareggio, al 53’ Hetemaj la mette all’angolo e non c’è nulla da fare per Patricio. Nonostante il gol subito, la Roma riesce a rimanere fredda e lucida, e questo le permette di reagire senza venire travolta dall’avversaria.

Insiste la Roma e al 62’ torna in vantaggio su conclusione di El Shaarawy, passa Abraham e sembra toccarla proprio l’inglese ma l’ultimo tocco è di Hoskonen ed è autogol.

L’Helsinki non molla la presa e trova di nuovo il gol con un tiro incredibile da fuori area di Browne, ma il Var salva i giallorossi e annulla la rete per una manata di Abubakari su Cristante.

La Roma adesso è seconda a pari punti con il Ludogorets, e tra una settimana ci sarà il grande scontro all’Olimpico proprio contro i bulgari.

Per gli ottavi di Europa League, ancora una volta, sarà buono un solo risultato.

Dobbiamo vincere…

Daje Roma!

Amantino Mancini