La Roma vince ma non convince ancora, c’è da migliorare e da gestire meglio ...
La vittoria a Empoli solleva un po’ l’umore dei giallorossi e accorcia le distanze in classifica.
La Roma adesso è seconda insieme all’Udinese con 13 punti, il passo è breve per competere con le prime, Milan, Napoli e Atalanta, che sono a 14.
Una vittoria importante che, però, non cancella i problemi oggettivi che ci sono e che dobbiamo risolvere.
Siamo ancora poco convinti che Matić e Cristante siano una buona soluzione e che dare fiducia a Bove potrebbe essere utile in termini di modulo.
Ci sono ancora troppi giocatori sottotono, su tutti Spinazzola, ma anche Pellegrini, e non c’entra il rigore sbagliato ieri.
La Roma subisce per i primi minuti di gioco, senza farsi mai troppo pericolosa in fase offensiva.
Tranne quel palo sfiorato da Dybala al 7’ e poi, sempre grazie al talento strepitoso dell’argentino, finalmente, il gol del vantaggio al 17’.
Un sinistro a giro su cross di Mancini che è letale.
La Roma purtroppo non riesce a mantenere possesso palla e l’Empoli crea molte occasioni, una di queste si trasforma in gol al 43’, con Bandinelli di testa a spiazzare Patricio.
Si chiude in parità e si gioca nella ripresa senza cambi per Mourinho.
L’Empoli riparte su palle perse della Roma e si fa pericolosa in contropiede, in più di un’occasione.
Nonostante le incertezze, la Roma trova il gol e raddoppia con Abraham al 71’, grazie a un assist gioiello servito da Dybala sul secondo palo.
I cambi per Mourinho arrivano all’81’ con Bove e Belotti, escono Dybala e Abraham.
Negli ultimi minuti di recupero escono Pellegrini e Spinazzola e entrano Camara e Viña.
La Roma vince ma non convince ancora, c’è da migliorare e da gestire meglio alcune scelte tattiche, ma per il momento diciamo che va bene la vittoria.
Zaniolo è pronto a tornare, ieri era in panchina tra gli uomini a disposizione di Mourinho.
Un rientro atteso, forza Nico.
Daje Roma!