Ludogorets - Roma: non va

Non va come dovrebbe l’esordio dei giallorossi in Europa, che perdono in Bulgaria ...


Non va come dovrebbe l’esordio dei giallorossi in Europa, che perdono in Bulgaria contro il Ludogorets.

Pessime le condizioni del campo, e non sono migliori quelle dei giocatori schierati da Mourinho nel 5-3-2 che vede titolari Svilar in porta al posto di Patricio e Çelik e Zalewski dal primo minuto.

Si è parlato molto in questi giorni della necessità di dover cambiare modulo, soprattutto la necessità di cambiare qualcosa a centrocampo perché Matić e Cristante non sembrano una combinazione vincente a centrocampo.

Lenta e poco accorta ancora una volta la difesa: lascia troppi spazi e troppa libertà di movimento agli avversari e subisce di nuovo, senza la possibilità di gestire una partita che poteva andare diversamente.

Nonostante le difficoltà si notassero da subito, il primo tempo rimane sul pareggio, senza regalare particolari momenti di gioco e fantasia, con un Ludogorets però fisicamente più preparato e dinamico.

Il primo gol arriva nella ripresa, al 72’, con Cauly, agevolato dall’assenza di una difesa che non riesce a bloccare il gioco e lascia correre il brasiliano che, con palla al piede, accelera verso la porta e non sbaglia la conclusione.

Dopo il gol escono Mancini, Cristante e Matić per Volpato, Bove e Camara, preceduti da Shomurodov per Belotti e Spinazzola per Çelik.

All’86’ arriva il pareggio della Roma con Shomurodov, su cross di Pellegrini.

La speranza di aver salvato il risultato, purtroppo, svanisce dopo soli due minuti, perché il Ludogorets va di nuovo in vantaggio e chiude la partita con Nonato all’88’.

La pesante sconfitta contro l’Udinese forse ha innalzato la criticità di alcuni aspetti tattici e fisici che Mourinho dovrà rivedere, e migliorare.

Detto questo, andiamo avanti e incassiamo un altro colpo, consapevoli di dover crescere per continuare a puntare in alto.

Daje Roma!

Amantino Mancini