Diciamolo anche a nome dei più incerti e dubbiosi sulle sorti del calcio mercato, ...
Questa Roma fa sul serio.
Oggi, rispetto a qualche settimana fa, quando parlavamo dell’acquisto di Matić e di Celik, e di Svilar, ci sentiamo più liberi di pensare in grande e vedere una squadra finalmente competitiva che punta in alto.
L’argentino ha firmato un contratto (4,2 milioni più bonus) che lo lega alla Roma fino al 2025, lui stesso ha parlato della rapidità e della determinazione con cui la società ha dimostrato di volerlo, fattori che fanno la differenza, certamente.
Ma a convincere Paulo Dybala è stata anche la voglia di giocare sotto lo sguardo paterno e vigile di un grande allenatore, perché se Mourinho chiama, si sa, è difficile dirgli di no!
Non meno importante il fattore “tifo”, che qui a Roma può valere più di qualsiasi clausola o trofeo, e poi il ragazzo ama la Storia, basti pensare alla “Dybala Mask”, alla sua esultanza che è un omaggio alla maschera di un gladiatore.
Dybala arriva in Italia nel 2012, al Palermo, per poi andare alla Juve nel 2015.
Con la maglia bianconera vince cinque volte il campionato, con 98 reti che lo rendono il sesto miglior marcatore argentino della storia della Serie A.
Ormai abbiamo capito che a parlare sono i numeri, e questo ragazzo è senz’altro uno dei più grandi colpi di mercato della Roma dai tempi del “Re Leone”.
Gabriel Omar Batistuta, sì, un altro argentino.
Chissà se è vero, che la storia si ripete… staremo a vedere!