La Roma pareggia contro il Venezia nella sua ultima gara all’Olimpico. ...
La Roma pareggia contro il Venezia nella sua ultima gara all’Olimpico.
Un Venezia poi che ormai non aveva più nulla da giocarsi, vista la retrocessione già certa. Eppure, non è mancato il mordente agonistico e nemmeno tanta fortuna per la squadra di Soncin, che torna a casa con 1 punto che non cambia nulla. Almeno a loro, perché la Roma forse poteva giocarsela ancora per il quinto posto, obiettivo che oggi, purtroppo, sembra molto lontano. Il Venezia trova il gol dopo neanche 2’ dall’inizio del match, siglato da Okereke su cross di Aramu.
La Roma reagisce passando da un’occasione all’altra. Al 19’ la prima punizione di Pellegrini che trova l’incrocio dei pali, anche questa, la prima di una lunga serie. Al 32’ viene espulso Kiyine per un intervento proprio su Pellegrini rivisto al Var, sarà rosso diretto. Nonostante l’inferiorità numerica il Venezia non sembra perdere la lucidità, e neanche la cattiveria, se contiamo gli interventi giudicati fallosi ai danni della Roma.
Le occasioni non mancano neanche nella ripresa, la Roma ci prova ma la porta sembra essere vittima di una maledizione. Solamente al 75’ arriva il gol del pareggio, grazie a Shomurodov, entrato al 60’ al posto di Veretout e che, per fortuna, se così si può dire, non sbaglia e gonfia la rete.
Ci prova fino all’ultimo secondo la Roma di Mourinho, ma tra traverse e parate di Maenpaa, l’ultima proprio sulla linea su tiro di El Shaarawy, sembra che il destino si sia accanito davvero. Quella contro il Venezia è la partita che registra il maggior numero di tiri in porta della Roma, sono 46 in tutto. Solamente uno andato a segno. Peccato!
Ora si va a Torino per l’ultima di campionato, anticipata a venerdì. Poi, il 25 maggio, ci aspetta la giornata più importante di questa stagione…
Daje Roma!