Commentare le partite fra Roma e Inter mi emoziona sempre molto, avendo indossato la ...
Commentare le partite fra Roma e Inter mi emoziona sempre molto, avendo indossato la maglia giallorossa per cinque stagioni, dal 2003 al 2008, ma anche quella dell’Inter di Mourinho, nella stagione 2008/2009.
Terzo incrocio stagionale di questa partita. All’andata, all’Olimpico, l’Inter aveva dominato vincendo con tre gol di scarto, senza subirne. Stavolta Inzaghi temeva che dopo il primo gol i giocatori si rilassassero, e voleva da subito assicurarsi il doppio vantaggio. Primo gol di Dumfries, ripete Brozović e al 51’ con un Inzaghi raggiante Martinez segna il terzo gol. All’84’ Mkhitaryan regala una soddisfazione, segnando il gol della bandiera che ci fa essere un po’ meno tristi…
Inizialmente la Roma ha tenuto bene il campo fino al 30’, poi ha dovuto cedere alla squadra più forte del campionato. In fondo, abbiamo perso una partita dopo tre mesi.
Io, come sapete, credo fermamente nella motivazione come vero “motore” nel calcio, e credo che mai come in questo momento sia importante non perderla. Anche a fronte di una sconfitta.
Forse la Roma si sta impegnando di più per la partita di giovedì in Conference, a Leicester. L’Inter invece ha un altro obiettivo: vincere lo scudetto.
La Roma adesso è una squadra appassionata e fisicamente preparata. Il tecnico è un vincente, uno che “le vuole vincere tutte”. La squadra della Capitale ha un pubblico disposto a seguirla al di là del risultato, perdonandole anche qualche défaillance. Alla Roma mancano semplicemente due, tre innesti importanti da inserire in rosa, in grado di indirizzare il lavoro di Mourinho verso obiettivi di maggior calibro. Nella gestione di un gruppo, sappiamo tutti quanto siano importanti alcune leve sociali e psicologiche, e quanto sia rilevante che un Mister sviluppi competenze trasversali che vadano oltre le conoscenze tecniche e tattiche. Un allenatore deve infatti riuscire a trovare strategie operative utili a tradurre sul campo alcuni concetti di ampio respiro. Per facilitare questo processo, possiamo cercare di scomporre i temi generali di strutturazione della squadra, in aspetti specifici da poter poi sperimentare direttamente sul campo. Con l’esclusione quasi definitiva del Napoli dalla corsa scudetto, Inter e Milan si giocheranno il “tutto per tutto” in queste ultime giornate di campionato. La Roma invece, essendo l’unica squadra italiana rimasta in Europa, ha tutti gli occhi puntati sulla doppia sfida di Conference contro il Leicester.
Daje!
Amantino Mancini