Che Roma! Una squadra perfetta, messa in campo in maniera impeccabile da mister Mourinho ...
Che Roma! Una squadra perfetta, messa in campo in maniera impeccabile da mister Mourinho che passa in vantaggio al primo minuto e non da mai l’impressione di poter perdere contro una delle formazioni più in forma del campionato, forse l’unica allo stesso livello dell’Inter capolista.
Un team che finalmente è sceso in campo compatto e cattivo, vincendo tutti i contrasti di gioco (da quanto tempo che lo vedevo!) e, quindi, mettendo in seria difficoltà l’undici bergamasco.
La Roma sabato ha trovato una conferma importante: il duo formato da Abraham e Zaniolo alle sue spalle funziona, e si dimostra devastante per le ripartenze. È un loro uno-due che manda in porta l’attaccante inglese per il vantaggio, ed è su un movimento del giovane talento italiano che arriva il raddoppio. Zaniolo è devastante. Se fosse più fortunato e tutelato dagli arbitri staremo sicuramente parlando di un giovane punto di riferimento anche per la Nazionale di Mancini.
In quanto al numero 9 ex Chelsea, invece, sembra finalmente aver lasciato stare i legni e al loro posto ha cominciato a gonfiare la rete con regolarità, ormai 12 volte tra Serie A e Conference League.
Fatto sta che sabato ho visto la squadra di Gasperini completamente ingabbiata dalla concentrazione tattica e dalla voglia di vincere dei giallorossi, e nonostante si sia lamentato di una decisione arbitrale chiara e evidente sul possibile pareggio dell’Atalanta (annullato per giusto fuorigioco), mi sento di dire che non è mai stata realmente vicina a un risultato utile.
La Roma ha funzionato bene sia al centro (bravissimi Veretout e Cristante) che sulle fasce, dove oltre al solito, impeccabile, Karsdorp, ha finalmente trovato anche delle buone risposte da parte dell’uruguaiano Vina.
In difesa, poi, è stata impeccabile: Smalling sembra tornato quello visto nei primi tempi, contrastando efficacemente e dominando le palle alte (ancora una volta al posto giusto e al momento giusto in situazioni di palle da fermo); Mancini è sempre più un leader; e Ibanez diventa ogni partita più forte, e lo ha dimostrato sabato annientando prima Ilicic e poi Malinovskyi. Insomma, un reparto che al completo se la gioca con chiunque.
Ancora una volta, quindi, Mourinho sembra aver trovato la giusta quadratura del cerchio. Ora vedremo se riuscirà a dare continuità a questo livello e se, magari grazie al mercato trasferimenti di gennaio, si riuscirà a trovare delle valide alternative a quei titolari che non riesce a tenere mai a riposo in panchina.
Intanto però la concentrazione è tutta per domani, quando all’Olimpico arriverà la Sampdoria. Una partita fondamentale, per ricominciare a gennaio contro Milan e Juve con concentrazione e classifica alte.