Tre punti fondamentali, ora il bicchiere è mezzo pieno

Che sofferenza! La Roma conquista un’altra vittoria, questa volta allo Stadio Olimpico, contro un ...


Che sofferenza! La Roma conquista un’altra vittoria, questa volta allo Stadio Olimpico, contro un Torino ben organizzato che ha fatto di tutto per tornare in Piemonte almeno con un punto.

Ma è stata una partita dura, complicata, che ha visto la squadra ospite avere il sopravvento nel gioco e nel possesso palla lungo tutto il primo tempo, anche se onestamente non c’è stata una vera e propria occasione da gol.

L’occasione, invece, ce l’ha avuta e concretizzata la squadra di Mourinho, che replica praticamente la stessa formazione di giovedì (ad eccezione di Diawara a centrocampo, ancora troppo timido per i miei gusti) e riesce a sfruttare una buona verticalizzazione del rinnovato Mkhitaryan per l’inglese Abraham, pronto e veloce a spedire la palla in rete di piatto destro sul secondo palo.

In realtà la Roma va anche praticamente subito vicina al raddoppio, guadagnandosi un calcio di rigore grazie al generosissimo El Shaarawy. Dopo più di 5 minuti di attesa, però, la VAR richiama l’arbitro segnalando un fuorigioco di tacchetto del numero 9 giallorosso, colto in fase di ripiegamento. A me sinceramente sembra assurdo aspettare così tanto per una segnalazione che dovrebbe arrivare dalla tecnologia, perché è questa che si occupa del tracciamento delle linee, non trattandosi di giudicare un contrasto di gioco... ma questo è ormai il calcio. E chissà dopo tutta quella attesa con quale concentrazione sarebbe stato tirato quel rigore! Col senno di poi, meglio così.

È vero però che per i tifosi giallorossi il doppio vantaggio li avrebbe sicuramente tranquillizzati, visto che tutto il secondo tempo si gioca perennemente in tensione con la Roma pronta a ripartire in contropiede per cercare di superare la formazione granata che giocava alta nella sua metà campo. Anzi che per questa seconda parte ci sono stati solo 3 minuti di recupero e non 6 come nel primo tempo! 

Vorrei qui fare i complimenti al tecnico del Torino Ivan Jurić, che pur non disponendo di grandi nomi ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, rendendole difficili per ogni avversario.

Per quanto riguarda la Roma, invece, il bicchiere ora sembra mezzo pieno: ad eccezione del capitano Lorenzo Pellegrini, ancora afflitto da dolori che non gli consentono di giocare al meglio da un bel po’ di tempo (ieri è uscito praticamente subito), la formazione sembra aver trovato la giusta quadra, e il tecnico portoghese ora è certo dei giocatori su cui può contare. Inoltre, il ritorno dei tre centrali di difesa pare aver risolto anche quelle debolezze che manifestava spesso davanti a squadre più offensive, con Smalling che sembra essere tornato quello di un tempo.

Una menzione a parte la merita Niccolò Zaniolo: un vero fenomeno... speriamo abbia passato completamente i suoi problemi fisici e ci faccia definitivamente vedere tutta la sua forza.

Ma non c’è tempo per rilassarsi, mercoledì si va a Bologna per cercare di avvicinarsi al 4° posto!

 

Amantino Mancini